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Progetto

Informazioni sul progetto

Nome del progetto : SEQUENZE – Autovalutazione ed esterna della qualità in Europa per alimentare i servizi educativi per l’infanzia

Numero di progetto : 2016-1-IT02-KA201-024628
Durata : 30 mesi
Date : 01/09/2016 – 31/12/2018

In un periodo di sfide economiche e sociali senza precedenti, è fondamentale garantire a tutti i nostri bambini un solido inizio di vita, offrendo un’istruzione e un’assistenza alla prima infanzia (ECEC) di alta qualità” (Rapporto Eurydice ed Eurostat, “Dati chiave sull’istruzione e l’assistenza alla prima infanzia in Europa”, 2014) .

Esaminando le ricerche e le analisi dell'OCSE e della Commissione Europea, è chiaro che esiste un consenso a livello politico sul fatto che la Garanzia della Qualità debba essere al centro delle priorità politiche per l'Early Childhood Education and Care (ECEC) nei paesi europei. C'è ancora molto da fare a livello di implementazione in termini di sensibilizzazione, sviluppo di metodologie e tecniche per un'adeguata gestione della Garanzia della Qualità e competenze richieste per il monitoraggio e la valutazione dell'offerta tra educatori, tate, genitori e famiglie al fine di rafforzare la dimensione educativa dei servizi, troppo spesso trattati come pura assistenza.

Il progetto SEQUENCES è una reazione dal basso all'esigenza di migliorare la qualità dell'offerta di educazione e cura della prima infanzia in Europa, come emerso dalla letteratura e dalle esperienze dei partner sul campo. Riunisce organizzazioni di 7 paesi (Italia, Romania, Irlanda, Malta, Lituania, Ungheria e Belgio), unendo gli sforzi delle categorie specifiche e pertinenti di stakeholder: fornitori di servizi ECEC privati e pubblici (rispettivamente Cooperativa SEM (IT) e Grắdinitắ cu PP Zấna Zorilor (RO), sindacati dell'istruzione a livello nazionale (Lituan Education Trade Union (LT) e Malta Union of Teachers (MT); un fornitore di formazione professionale che fornisce formazione continua ai professionisti del settore della prima infanzia, con competenze professionali in garanzia della qualità (FORMA.Azione srl) (IT), il mondo accademico con l'Osservatorio per lo sviluppo educativo (HU) della Corvinus University di Budapest; organizzazioni non profit a livello politico nazionale Early Childhood Ireland (IE), reti UE di stakeholder pertinenti European Parents' Association (BE).

Gli obiettivi specifici perseguiti dai partner sono 1) promuovere la cultura della qualità e gli approcci di garanzia della qualità dei servizi della prima infanzia; 2) sviluppare strumenti pronti all'uso per l'autovalutazione e l'autovalutazione esterna con validità transnazionale e riferiti alle 5 aree di qualità identificate nella "Proposta di principi chiave di un quadro di qualità per l'educazione e la cura della prima infanzia" della Commissione UE (accesso, forza lavoro, curriculum, valutazione/monitoraggio, governance/finanziamento) e 3) elaborare linee guida e raccomandazioni per i diversi gruppi target identificati, al fine di supportare la loro acquisizione di approcci di gestione della qualità.

Introduzione

Migliorare la qualità dell'educazione e della cura della prima infanzia (ECEC) al fine di migliorare la qualità dei servizi per migliori risultati di apprendimento e garantire un buon inizio nell'istruzione per tutti. In particolare attraverso progetti volti a sviluppare un quadro pedagogico educativo olistico e appropriato all'età, inclusa la professionalizzazione della forza lavoro per l'ECEC e la garanzia che i benefici dell'educazione della prima infanzia siano trasferiti ad altri livelli di istruzione scolastica, e progetti che sviluppano nuovi modelli di implementazione, governance e finanziamento per l'ECEC.

L'apprendimento e l'istruzione non iniziano con la scuola dell'obbligo, ma dalla nascita. I primi anni dalla nascita all'età della scuola dell'obbligo sono i più formativi nella vita dei bambini e stabiliscono le basi per lo sviluppo e i modelli di vita dei bambini per tutta la vita. In questo contesto, l'istruzione e la cura della prima infanzia (ECEC) di alta qualità sono una base essenziale per il successo dell'apprendimento permanente, dell'integrazione sociale, dello sviluppo personale e della successiva occupabilità di tutti i bambini (come afferma il rapporto dei gruppi di lavoro sull'ECCE sotto gli auspici della Commissione europea, "Proposta di principi chiave di un quadro di qualità per l'istruzione e la cura della prima infanzia", ottobre 2014).

Molti studi di ricerca dimostrano come i servizi ECEC abbiano impatti positivi non solo sui bambini, ma anche sui loro genitori e famiglie, sull'occupabilità, sul benessere e sulla qualità della vita delle donne. Diventano un aiuto per l'equilibrio tra vita e lavoro e, allo stesso tempo, un luogo di condivisione, dibattito e sviluppo della dimensione genitoriale. In particolare, dato che i fornitori di servizi pubblici non sono sufficienti, in termini numerici, i servizi privati (spesso con una diversa struttura e tipologia di organizzazione, come tagesmutter o 'micronidi', 'nidi condominiali') stanno aumentando per rispondere alla domanda delle famiglie, anche in termini di flessibilità e servizi personalizzati. Investire nella qualità della prima infanzia è quindi una priorità che garantisce un livello di servizi equo e di qualità sia nei fornitori ECEC pubblici che privati. Gli ultimi progetti dell'UE e la relativa letteratura affrontano spesso il tema della qualità e della garanzia della qualità nell'ECEC, la necessità di aumentare la consapevolezza tra i fornitori e il vasto pubblico e, allo stesso tempo, evidenziano la disuguaglianza in Europa tra i fornitori di servizi ECEC.

Pertanto, con questo progetto, la partnership intende rispondere all'esigenza di migliorare la qualità dei servizi ECEC a livello dei fornitori, attraverso lo sviluppo e l'implementazione di strumenti di autovalutazione ed esterna considerati i più efficaci in termini di approccio dal basso.

Obiettivi e finalità

– Fornire ai servizi di educazione e cura della prima infanzia europei privati e pubblici strumenti adeguati per l’autovalutazione e l’autovalutazione esterna della qualità, con il coinvolgimento diretto dei fornitori e delle parti interessate rilevanti come partner per lo sviluppo della qualità;

– definire una serie di strumenti adeguati da mettere in pratica dai fornitori di servizi per la prima infanzia nei diversi paesi dell’UE al fine di valutare la qualità dell’erogazione del servizio;

– raccogliere un set di indicatori per valutare la qualità in 5 ambiti (accesso, forza lavoro, curriculum, valutazione/monitoraggio, governance/finanziamento) con un focus anche sulle competenze digitali;

– sviluppare una cultura della qualità a livello dei fornitori di servizi per l'infanzia, principalmente attraverso un approccio dal basso che coinvolga direttamente i fornitori e le parti interessate rilevanti nell’autovalutazione e nella valutazione esterna.

Gruppi target

DIRETTO


– Servizi di educazione e cura per la prima infanzia pubblici e privati, tra cui educatori, assistenti, assistenti all’infanzia (a domicilio) e altro personale
– Genitori e familiari con il ruolo di cura dei bambini
– Bambini e bambine (in particolare quelli di età superiore ai tre anni)
– Esperti, professionisti, ricercatori
– I decisori politici (sindacati, autorità pubbliche locali, regionali, nazionali)

 

INDIRETTO


– Studenti universitari, tirocinanti, insegnanti, assistenti sociali
– Operatori e rappresentanti del terzo settore
– Pubblico in generale e società civile

Risultati attesi

– una maggiore consapevolezza della qualità nei sistemi della prima infanzia, una migliore comprensione delle pratiche relative all’autovalutazione e alla valutazione esterna e migliori competenze degli educatori e degli operatori sanitari;


– miglioramento della cultura della qualità e della gestione della garanzia della qualità all’interno delle organizzazioni;
– approcci innovativi per rivolgersi ai gruppi target dei fornitori di servizi attraverso l’uso di strumenti di autovalutazione ed esterna;


– un ambiente moderno, dinamico, impegnato e professionale, soprattutto all’interno dei fornitori di servizi per la prima infanzia, con particolare attenzione alla valutazione della qualità;


– offerta formativa arricchita per i membri/studenti del settore della prima infanzia e per i genitori;


– approccio proattivo e cooperativo per valutare la qualità dei servizi e promuovere il miglioramento continuo;


– 4000 partecipanti indiretti da raggiungere tramite le attività del progetto.

Pathways

2022-1-IT02-KA220-SCH-000087139

Finanziato dall'Unione Europea.

I punti di vista e le opinioni espresse sono tuttavia esclusivamente quelli dell'autore/degli autori e non riflettono necessariamente quelli dell'Unione Europea o dell'Agenzia esecutiva europea per l'istruzione e la cultura (EACEA). Né l'Unione Europea né l'EACEA possono essere ritenute responsabili per essi.

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